domenica 24 settembre 2017

GITA TOSCANA E ROMAGNA 02-08/09/2021

 


 

  TOSCANA E ROMAGNA DAL 02 AL 08 SETTEMBRE 2021 

Partecipanti:
Bellotto Michele, Dall'Armellina Antonio, Negretto Gianni, Pedrina Biagio, Ramanzin Mario, Scarpetta Antenore, Veronese Gelmino.
 
Percorso:
Giovedì 02/09/2021: Sant'Agata Feltria, Badia Tedalda, Formole, Anghiari, Le Ville, Palazzo del Pero, Castiglion Fiorentino, Lucignano, Palazzolo, San Paterno. Km. 141.21
Venerdì 03/09/2021: San Paterno, Colonna di Grillo, Monteaperti-Le Tolfe-San Miniato-Vico Alto-Siena-San Rocco a Pilli-Grotti-Vescovado-Buonconvento-Ponte d’Arbia-Monteroni d’Arbia-San Martino in Grania-Bivio di Asciano-Arbia-Km. 162.23 
Sabato 04/09/2021: San Paterno-Colonna di Grillo-Casetta-Arbia-Vescona-Monteroni d’Arbia-Buonconvento-Montalcino-San Qiuirico d’Orcia-Pienza-Torrenieri-Asciano-Rapolano Terme-San Paterno. Km. 142.8
Domenica 05/09/2021: San Paterno-Colonna di Grillo-Palazzolo-Pratomaggio- Sant’Agata-Castiglione del Lago-Acquaviva-Montepulciano-Torrita di Siena-Sinalunga-Ficaiole-San Paterno. Km. 151.39
Lunedì 06/09/2021: San Paterno-Palazzolo-Castiglion Fiorentino-Palazzo del Pero-Le Ville-Dagnano-Pieve Santo Stefano-Balze-Palazzo-Pereto-Sant’Agata Feltria. Km. 149.62    
Martedì 07/09/2021: Sant’Agata Feltria-Sarsina-Barbotto-Sogliano al Rubicone-Savignano sul Rubicone-Panighina-Meldola-Pian di Spino-Pieve di Rivoscio-Linaro-Mercato Saraceno-Sarsina-Sant’Agata Feltria.  Km. 148.04
Mercoledì 08/09/2021: Sant'Agata Feltria, Novafeltria, Gualdicciolo, San Marino, Guaildicciolo, San Leo. Km. 68.37 
 
DATI GITA TOSCANA E ROMAGNA 
 
 
 GIOVEDI' 02/09/2021 SANT'AGATA FELTRIA-SAN PATERNO
FOTO          MINI VIDEO DEL GIORNO 
La tanto agognata settimana di vacanze è arrivata. Evviva...hip....hip....urrà. A dire il vero non tutto sta andando per il verso giusto; Antenore lamenta un dolorino alla gamba destra e non sa se riuscirà a reggere, Mario non è sicuro di farcela, Gianni continua a ripetere che lui utilizzerà il supporto del furgone, Biagio deve fare i conti con la batteria che se finisce son dolori, restano Gelmino e Toni che non dicono niente e non si capisce se non parlano per timore del chilometraggio e dislivello o se per scaramanzia. Staremo a vedere. Si parte il mattino abbastanza presto con furgone e macchina al seguito perchè sette persone e sette bici non ci stanno tutte sul furgone. Michele è un collaudato ciclista ma non sappiamo se è altrettanto collaudato come assistente ma sopratutto come esperto di Tom Tom. Tutto fila liscio fino all'hotel Falcon di Sant'Agata Feltria. Pronti per la partenza verso la Toscana.
Si inizia per un chilometro e mezzo con pendenze che da 10% si portano progressivamente al 17%. Dopo un chilometro squilla il cellulare per avvisarci che il pulmino non ne vuol sapere di mettersi in moto; retromarcia ma nel frattempo il furgone ha cambiato idea e lo incontriamo noi in fase di discesa e lui in piena salita. Nuovo dietro front e rifacciamo la salita ripetendo le percentuali più ostiche. Incominciamo anche la discesa seguita da un  tratto ondulato e cominciamo a capire che da ora in avanti.... pianura mai! Superiamo il valico di Viamaggio m.1050 s.l.m.
Discesa rigenerante con vista sul lago di Montedoglio
Sali e scendi in continuazione e si arriva al Valico La Foce m.578 s.l.m.
Testa bassa e pedalare perchè ci rendiamo conto che non arriveremo molto presto a San Paterno e che quindi non c'è molto tempo da perdere. Superiamo Castiglion Fiorentino e entriamo a Lucignano. Ci fermiamo per una foto
e per farla, fermiamo anche tutto il traffico locale. Clacson e imprecazioni ma dalla nostra abbiamo Michele che in queste situazioni ci sguazza come l'anitra nello stagno. Rapolano Terme e infine San Paterno. A prima vista l'agriturismo è buono. Diventerà ottimo dopo la prima cena. Giornata conclusa e tutti a letto pensando alla tappa di domani. 
  VENERDI' 03/09/2021 SAN PATERNO-STRADE BIANCHE
    FOTO            MINI VIDEO DEL GIORNO
Venerdì 3 Settembre. Prima colazione ottima e abbondante; abbiamo beccato proprio un'agriturismo che ha capito le esigenze dei ciclisti. Oggi è il giorno delle "Strade Bianche". Antenore ha voluto inserire questo percorso perchè è una classica dei professionisti anche se noi facciamo il percorso delle donne. Col senno di poi possiamo dire che è stato più che sufficiente. Partiamo da San Paterno per andare a intercettare il percorso e qui nasce il primo inconveniente....Michele decide di non seguire il Tom Tom perchè tanto "sempre per di là dobbiamo andare". Lo facciamo ritornare sui suoi passi, anzi, sui nostri passi e comincia l'avventura. 
Primo tratto su asfalto senza eccessive pendenze e buonumore che regna. Gelmino si appropria di un bel grappolo d'uva per farsi fare una foto col grappolo in bocca, ma Michele non ci pensa proprio a fermarsi e così la foto viene scattata quando il grappolo è ormai quasi privo di acini. Pazienza! Il primo strappo su sterrato viene superato di slancio o perlomeno senza grosse difficoltà. 
E' il preludio a quanto ci aspetta più avanti. Ci aspettano gli altri strappi che ci porteranno a Siena e essendo gli ultimi della gara donne ma anche della gara uomini, sono molto impegnativi. 
Cominciano i borbottii. Sono destinati a salire di tono man mano che si incontrano nuove difficoltà e destinati a finire solo a fine giornata. 
Il destinatario è sempre lo stesso. "Che cavolo gli salta per la testa di fare questo percorso", "non aveva altro da farci fare", "speriamo che fori, così impara", e così via. Il risultato è stato che l'ideatore di questa tappa si allontana dal gruppetto ogni qualvolta si comincia un nuovo settore. Certo, alcuni tratti sono veramente impegnativi e sono avvantaggiati quelli che hanno praticato mtb o ciclocross. A Siena arriviamo in Piazza del Campo e rituale foto davanti alla fontana. 
Riprendiamo il percorso dall'inizio della gara dei professionisti. Questi tratti sono meno impegnativi di quelli affrontati nella mattinata.
Alcuni tratti all'ombra danno un pò di ristoro.
 Si comincia a non apprezzare la polvere, i sassi e le buche. Le bici hanno cambiato colore e anche le nostre facce si sono schiarite.
Non manca molto alla fine di questa tappa ma la fatica si fa sentire e l'andatura cala notevolmente. Finalmente si arriva a San Paterno dove si ritrova il buonumore dopo una doccia e seduti con le gambe sotto il tavolo. Davanti a noi un piatto mega di pasta. Antenore cerca di sviare i commenti ricordando a tutti che sta pedalando con la gamba destra dolorante e che per aiutarla ha spinto ancor di più con la sinistra col risultato di averle messe in croce tutte e due. Chi se ne frega! Poteva fare un percorso meno impegnativo! Saluti a tutti e buonanotte.
 SABATO 04/09/2021 SAN PATERNO-CRETE E BORGHI SENESI
       FOTO        MINI VIDEO DEL GIORNO
Sabato 4 Settembre. Salire le scale per andare a fare la prima colazione è un piccolo calvario a cui si sottraggono solo Gianni e Biagio perchè hanno la camera proprio accanto alla cucina. La fatica del giorno prima si fa sentire specialmente sui polpacci ma è una tortura che svanirà dopo il primo tratto in bici......almeno così si spera. Alcuni hanno pulito alla bell'e meglio la bicicletta ma qualcuno no, e si vede.
Questo è un tragitto che ci porterà a visitare alcuni dei più bei borghi della Toscana attraversando le Crete Senesi.
Paesaggi stupendi impossibili da descrivere e così pure i borghi. Impossibile da pronosticare anche un nuovo tratto di sterrato che ci dobbiamo sorbire per continuare il percorso. Come se non fossero bastati i 32 chilometri del giorno prima, ora ci dobbiamo aggiungere anche questi. Mario è quello che più si trova in difficoltà sulla strada bianca e sale in furgone per un piccolo tratto di discesa dove la bici è più difficile da governare. Non è stata una passeggiata anche per gli altri. Senz'altro uno dei borghi più visitati è Montalcino
che si raggiunge al termine di una salita.
Terminata la visita ci dirigiamo verso San Quirico D'Orcia 
dove pranziamo. Pienza è la prossima meta. Bella, da visitare anche a piedi.
Si riprende a pedalare. Salite e discese a iosa attorniati da paesaggi da fiaba. Il giro termina naturalmente a San Paterno. A cena nasce una discussione su come si deve cucinare la "fiorentina" e se si può chiamare con tale nome anche se la cottura non rispetta i canoni della cucina classica. Andiamo a dormire continuando a discutere anche nel sonno e pure la mattina seguente. Non ho capito se il tutto è frutto di stanchezza o di cultura cullinaria che io purtroppo non ho. Buonanotte!
 DOMENICA 05/09/2021 SAN PATERNO-TRASIMENO-MONTEPULCIANO
                 FOTO           MINI VIDEO DEL GIORNO 
5 Settembre. Dovrebbe essere un giro per recuperare le forze in vista della trasferta del giorno dopo verso la Romagna. Colazione come al solito. Toni fa la parte del leone sia in bici che a tavola: per chi lo conosce non è una sorpresa. Puntiamo verso il lago Trasimeno. Come di consuetudine ci fermiamo a metà mattina per rifocillarci.
Circonvallazione di Cortona. Peccato non avere il tempo per fermarci a visitarla.
Proseguiamo su strada larga e liscia; niente ondulazioni almeno in questo tratto. Ecco il lago
Facciamo tutto un pò in fretta perchè abbiamo deciso di pranzare a Montepulciano ed è quasi mezzogiorno. Sembra impossibile ma tutti i borghi in Toscana sono sopra un colle e Montepulciano non si sottrae alla regola. A fatica troviamo un posto dove parcheggiare il furgone. Per mangiare ci dobbiamo adattare in una pizzeria e il piatto di pasta non resterà certo nei nostri ricordi. Decidiamo di andare a prendere il caffè nel centro storico.
Dopo il caffè ci sta pure una passeggiata per il centro paese.
Non può mancare la foto ricordo sul sagrato del Duomo.
E poi via sulla strada di ritorno a San Paterno. Siamo quasi arrivati quando il Tom Tom impazzisce, o impazzisce il suo manovratore, e ci direziona per un nuovo tratto di sterrato. Qulche imprecazione sotovoce e qualche smorfia di disappunto. Antenore è il parafulmine di questa situazione e viene punito con l'unica foratura che si concretizzerà in questo viaggio. Pazienza! Dovrà salire in furgone per i restanti cinque chilometri. Questa sera a cena "fiorentina" e così vediamo chi ha ragione sui tempi di cottura. Il cuoco, persona intelligente, finge di sbagliare i minuti e i gradi di cottura e resta in una via di mezzo lasciando la diatriba irrisolta ma lasciando i palati soddisfatti. Il vino di accompagnamento, il vin santo e la grappa, ci accompagneranno felicemente fra le braccia di Morfeo. Buonanotte! 
 LUNEDI' 06/09/2021 SAN PATERNO-SANT'AGATA FELTRIA
       FOTO            MINI VIDEO DEL GIORNO 
6 Settembre. E' la giornata del congedo dall'agriturismo San Paterno per fare ritorno all'hotel Falcon di Sant'Agata Feltria. Partenza tranquilla seguita da un tratto di sterrato; tanto per non farci mancare nulla anche oggi. Mario ci avvisa che il suo stomaco è in subbuglio e che difficilmente porterà a termine il percorso in bici. La profezia si concretizza a Casiglion Fiorentino. Peccato....a lui va tutto il nostro supporto morale.
Si prosegue tranquillamente e dopo un lauto pranzo ci aspetta una salita abbastanza lunga. Il problema è che la strada è riservata ai mezzi di soccorso e al traffico locale. Beh considerando che siamo tutti pensionati e abbiamo un malato sul furgone, decidiamo che eventuali mezzi di soccorso fanno proprio al caso nostro e così prendiamo questa strada.
Scolliniamo a 1070 m. e iniziamo la discesa. Nuova sorpresa! Il Tom Tom ci manda su un nuovo tratto di sterrato. E no! Basta sterrato! 
Troviamo un'alternativa in una stradicciola asfaltata qualche decina di anni fa, con buche e fosse a volontà. Strada da mtb. Il problema non è tanto questo, perchè si sa che in discesa comunque molta fatica non fai o al limite solo sulle braccia; il problema vero è che questa deviazione ci porta a fare una nuova salita con pendenze dal 10 al 14% e questo proprio a fine giornata.
Digeriamo anche questa ma molto più volentieri digeriamo la cena all'hotel Falcon. A letto presto perchè domani c'è una giornata impegnativa che ci attende. Come se quella di oggi fosse stata semplice! Buonanotte.
 MARTEDI' 07/09/2021 SANT'AGATA FELTRIA-4 COLLI
   FOTO          MINI VIDEO DEL GIORNO 
7 Settembre. Allegri, è l'ultima tappa dura e le salite della Nove Colli non ci spaventano. Per la verità salite della Nove Colli ne facciamo poche ma assieme alle altre, il dislivello complessivo raggiunge una metrica di tutto rispetto. Partenza in salita. E ti pareva! Raggiungiamo Mercato Saraceno dopo un prolungato riscaldamento e quindi pronti per la salita simbolo della Nove Colli; Il mitico Barbotto. 
Lo affrontiamo con un pò di buonsenso e tutto sommato non ci sembra quello spauracchio che ci era stato descritto.
Siamo sulla sommità e naturalmente posiamo per la foto ricordo.
Tutto qui è in ricordo di Marco Pantani.
Ora inizia una lunga discesa e tratto pineggiante fino a Meldola. Si ricomincia a salire sperando di trovare un paesetto dove fermarci per il pranzo. Salita tanta e paesi pochi.
E' passato mezzogiorno e anche l'una da un pezzo, finalmente un paese vero ma senza ristorante. Un abitante ci informa che c'è un ristorante a due chilometri solo che per raggiungerlo bisogna deviare dal nostro percorso. Ci arriviamo velocemente anche perchè è tutta discesa e così possiamo pranzare pure oggi dopo aver dubitato di poterlo fare. A pancia piena si ragiona meglio ma si fatica di più. I due chilometri fatti in discesa sono una rottura se devi farli in salita subito dopo il pranzo. Rifatti i due chilometri ci attende il Ciola, salita da non sottovalutare. 

Morale alto perchè dopo il Ciola c'è discesa fino a Mercato Saraceno e di lì si respira aria di casa. Non tutto è vero....aria di casa un corno! Bisogna rifare la salita per Sant'Agata Feltria e dopo 2500 m. di dislivello anche un cavalcavia ti sembra il Mortirolo. Forse sto esagerando ma comunque la salita è lunga e con alcuni tratti impegnativi. Percorsa al mattino in discesa ci era sembrata molto più abbordabile. Giornata terminata e consapevolezza che domani sarà l'ultimo giorno ma lo trascorreremo da veri cicloturisti con la C maiuscola. Trattati da signori all'hotel Falcon come previsto. Il rammarico è quello di non aver usufruito della piscina, ma le gambe ci hanno consigliato un pò di riposo prima della cena. Cena ottima, quattro chiacchere, saldato il conto dell'hotel e pronti per l'ultima dormita fuori casa. Buonanotte!
 MERCOLEDI' 08/09/2021 SANT'AGATA FELTRIA-SAN MARINO-SAN LEO
FOTO              MINI VIDEO DEL GIORNO
8 Settembre. Colazione abbondante più del solito forse perchè abbiamo la consapevolezza che tanto ben di Dio non lo abbiamo a diposizione a casa tutti i giorni. Oggi visita a San Marino e San Leo. Partiamo in salita con pendenze che vanno dal 12 al 15% per circa due chilometri. A questo punto mister Tom Tom ci avvisa che siamo fuori strada, però c'è un'alternativa che dovrebbe comunque farci ricongiungere al percorso. Seguiamo mister Tom Tom che ci porta in un cortile senza vie di uscita in mezzo a polli, anatre e un cagnolino sbigottito per la comparsa di questi stranieri. La padrona di casa ci indica una nuova strada ma per trovarla bisogna fare un pezzo a ritroso e poi tutta discesa fino al ricongiungimento con il percorso programmato. E' giocoforza ascoltarla, ma finita la discesa si arriva a un'incrocio e non sappiamo quale strada prendere. Prendiamo naturalmente quella sbagliata. Dietro front e dopo una decina di chilometri ci ritroviamo sul percorso giusto. Niente da segnalare fino a San Marino. Vorrei aprire una piccola parentesi; A San Marino ci si può arrivare per diverse strade e io avevo scelto quella più intrigante, con pendenze sul 18%, ma arrivati al bivio mister Tom Tom ci ha indicato un'altra strada, "tanto sempre lì dobbiamo arrivare". Tutto sommato è stato un bene perchè la nuova strada si è dimostrata molto più dolce di quella prevista ma io sono rimasto con la bocca amara. Avevo inserito quella salita proprio per vendicarmi di tutte le maledizioni che mi sono arrivate nei giorni precedenti e ora tutto questo è vanificato. Non importa! Parcheggiamo il furgone un pò fuori 
e tutti in bici ci prepariamo alla visita. 
San Marino si visita a piedi con la bicicletta per mano.
Facciamo alcune foto nei luoghi più caratteristici facendo la fila con i turisti nei luoghi più conosciuti 
e poi in bici e si ritorna al furgone, pardon, a piedi fino fuori le mura e poi in bici fino al furgone.
Antenore e Biagio salgono in furgone per ritornare a Sant'Agata Feltria a prendere l'auto di Biagio, mentre gli altri si dirigono a San Leo 
dove ci si incontrerà più tardi. A San Leo c'è il ricongiungimento, non dopo aver sbagliato per l'ennesima volta il percorso col Tom Tom.
Pranzo ristoratore con piatto tipico, 
caricamento bici e via a tutta. Orgiano ci attende. Orgiano ci aspetterà più del previsto perchè a Bologna, mister Tom Tom non si fida delle indicazioni stradali e allunga il percorso per una ventina di chilometri. Bene o male a casa ci arriviamo. THE END!!!
CONSIDERAZIONI (personali): per me il giro è stato bello. Tutti i giorni sono stati interessanti ma se dovessi fare una scelta non esiterei a indicare "Le Strade Bianche" e il giorno successivo su e giù nelle Crete e a visitare i Borghi come il Top del viaggio. Ottima la compagnia e probabimente questo è il numero ideale di partecipanti. Sulla bontà del cibo non avevo dubbi che visitando la Toscana e la Romagna, la cucina sarebbe stata ottima. Il chilometraggio è stato buono ma forse una riflessione sul dislivello sarebbe in futuro da fare. Il Tom Tom funziona ma, come le App usate per programmare il percorso, non può valutare se una strada Provinciale è asfaltata o bianca. Questo crea qualche momento di tensione anche perchè da queste parti, strade non asfaltate ce ne sono diverse. Valuterei se due giorni di trasferimento da una regione all'altra, siano da preferire rispetto all'esperienza fatta lo scorso anno a L'Aquila. Bisogna anche tener presente che non è facile trovare una località che consenta sette giorni di giri diversi tornando allo stesso punto di partenza. Tutto sommato, fra i pro e i contro, vittoria netta dei pro per KO alla prima ripresa. Niente da aggiungere, solo un ARRIVEDERCI!!! e un GRAZIE!!!                
                                                                                                                    Antenore